YOGA
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Yoga significa unione: unione di mente e corpo, unione di sé con il divino, unione con gli altri e così via. È una disciplina che parte dal corpo e si estende alla filosofia e alla meditazione; lavora sul concreto per sondare il sé e cosa ci sia oltre. Più di tutto, “Lo yoga è 99% pratica e 1% teoria”.
Sri Pattabhi Jois
Hatha Yoga
Lara Maggi
mercoledì
10.15-11.15
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Lo hatha-yoga è costituito da un complesso di âsana, e da esercizi di controllo della respirazione (più propriamente del prâna, «soffio vitale»), o prânâyâma, perfezionati nel corso dei secoli da generazioni di yogin.
La pratica dello hatha-yoga tende al raggiungimento dell'equilibrio psico-fisico, di una maggiore consapevolezza dei nostri processi vitali, fisiologici e, più in generale, del nostro corpo in ogni sua parte.
Come raggiungiamo tale equilibrio e tale consapevolezza? Con la pratica costante e regolare.
Se analizziamo infatti il significato del termine hatha, scopriremo che esso indica appunto «sforzo», «ostinazione», «pertinacia».
La pratica riveste quindi un'importanza fondamentale, andando a modificare lo stato mentale e fisico del praticante.
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Ecco alcuni dei più evidenti benefici:
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miglioramento generale nello stato di salute;
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maggiore calma e capacità di concentrazione;
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tonificazione muscolare e miglioramento della mobilità articolare;
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regolarizzazione del peso corporeo;
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maggiore vitalità anche in età avanzata.
Yoga posturale
Lara Maggi
mercoledì
ore 9.00-10.00
È forse limitante parlare di yoga posturale perché, in effetti, tutto lo yoga è adatto per mantenere una corretta postura. L’allenamento all’ascolto del proprio corpo, alla concentrazione, alla propriocezione e alla meditazione, infatti, permettono di portare ciò che si impara e si sperimenta sul tappetino anche nella vita di tutti i giorni; ciò comporta che le posizioni corrette apprese durante la pratica diventano sempre più naturali e spontanee, così come diviene sempre più semplice acquisire e mantenere una corretta igiene posturale.
Lo yoga posturale ha, però, il principale obiettivo di correggere i problemi e gli squilibri posturali; possiamo considerarlo una sorta di derivazione occidentale della pratica originaria, visto che si concentra proprio su quelle posizioni che sfruttano i riflessi neuro muscolari per ripristinare la condizione di equilibrio; in questo modo è possibile combattere un torcicollo, risolvere un mal di schiena, lenire il dolore cervicale e, più in generale, acquisire una condizione armonia e di benessere. Ovviamente anche lo yoga posturale, sebbene abbia una vocazione più fisica, mantiene anche la componente spirituale; non mancano infatti asana dedicati al rilassamento e alla concentrazione e gli esercizi di respirazione.
Da aggiungere, per concludere, che lo yoga posturale si rivela perfetto anche quando si deve recuperare la condizione fisica dopo un incidente o un’operazione; possiamo quindi considerarlo una forma base dello yoga terapeutico.
Yin yoga e yoga Nidra
Lara Maggi
giovedì
ore 20.30-21.30
YIN YOGA
Lo Yin Yoga è uno stile di yoga morbido, lento e dolce, che prevede di mantenere in modo rilassato posizioni statiche. È uno yoga adatto a ogni età e a ogni livello di preparazione fisica.
È una pratica molto tranquilla, che ci insegna a lasciare andare tensioni e pensieri, consentendo alla mente di rilassarsi e coinvolgendo in profondità tutto il corpo. Yin Yoga può essere praticato da chiunque, perché si adatta alle esigenze di qualsiasi corpo.
Yin Yoga: abbandonarsi nella posizione
La filosofia di questo modo di praticare prevede che lo yoga si adatti a ogni corpo, attraverso la proposta di varianti delle posizione e l’utilizzo di attrezzi per rendere particolarmente comoda la posizione e permettere al praticante di potersi abbandonare ad essa. La pratica Yin invita a restare e permettere al corpo di assumere la “sua posizione”.
La pratica dello Yin Yoga è molto lenta e si mantengono le posture da 2 a 5 minuti, sempre nel rispetto delle possibilità di ognuno, che vengono osservate, accettate e accolte per essere superate.
La parola “Yin” esprime il concetto di Femminile, la sua accoglienza e dolcezza, mentre “Yang” è il principio maschile ed energizzante. La staticità della pratica Yin guida il praticante all’ascolto del respiro e del silenzio e da qui alla meditazione, nel tempo, il passo è breve.
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YOGA NIDRA
Letteralmente Yoga nidra significa Yoga del sonno.
Questa tecnica veniva usata dagli yogi, una volta acquisiti i benefici fisici e mentali, per arrivare alla meditazione e al Samadhi, l’unione cosciente dell’uomo con Brahman, l'Assoluto.
I Veda, testi antichi della civiltà dell’Indo-Sarasvati, sono una raccolta di inni che elogia un elevato potere che comprendeva i più antichi insegnamenti registrati nello yoga. L’intelligenza dei Veda descrive rituali e cerimonie che ai praticanti Yoga sono stati necessari per andare oltre i limiti della mente.
Lo yoga nidra è un metodo che deriva dal tantra yoga ed è stato da millenni eseguito dagli yogi per "entrare e guardare internamente" in modo da ritrovare l’armonia del corpo, della mente e dello spirito, con le pratiche avanzate per avviarsi verso una profonda conoscenza del nostro Io autentico.
Si pone molta attenzione alle varie parti del corpo mentre ci si rilassa.
La percezione della varie parti viene orchestrata dall'insegnante di yoga nidra con la volontà si creare una quiete lucida e uno stato di rilassamento profondo. Si risolvono nervosismo, irritabilità, si cura la colite, sindrome di intestino irritabile, è utile contro i disturbi mestruali, vertigini, ipertensione.
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FONTE https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/terapie-naturali/yoga/yoga-nidra.html
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Vinyasa Yoga
Sabrina Giordano
venerdì
10.00-11.00
17.00-18.00
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Dalle caratteristiche moderne e dinamiche, il Vinyasa Yoga è una pratica che mescola e reinterpreta i movimenti di altri due stili: l’Ashtanga e lo Iyengar ed è caratterizzato da movimenti dinamici supportati dal respiro. Infatti – proprio in funzione delle sue particolari caratteristiche – ci si riferisce spesso al Vinyasa anche col nome di yoga dinamico.
La parola “Vinyasa” ha origine sancrita. In particolare, vi significa “in modo speciale“, mentre nyasa corrisponde a “posizionare“. Da qui le si attribuisce il significato di “fare qualcosa in modo speciale“. Altra parola che caratterizza questo stile è “Flow” che significa “fluire o scorrere” ed è riferita al passaggio tra le posizioni.
Il Vinyasa Yoga Flow è simile agli altri stili per l’importanza attribuita all’esecuzione corretta delle asana ed eredita uno degli assunti base dello yoga: il perfetto allineamento del corpo durante l’esecuzione dei movimento. Ciò che più lo differenzia è la fluidità dei movimenti nel passaggio da un’asana all’altra e la maggiore forza muscolare richiesta per la sua pratica.
Ancora, il pieno controllo del respiro è centrale nello yoga dinamico, in quanto fornisce un aiuto essenziale per il cambio di posizione: qualsiasi movimento deve essere effettuato partendo da esso. Inoltre – in questa attività – lentezza, eleganza ed agilità si fondono, creando dei movimenti simili ad una piacevole danza.
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Come molti altri tipi di yoga esistenti, anche lo yoga dinamico vanta svariati effetti benefici riscontrabili dopo una pratica costante. La meditazione e il rilassamento hanno un’ottima influenza sull’umore e permettono di contenere lo stress e di ridurre le tensioni.
Grazie alla sua predilezione per alcune posizioni che impongono un’estensione della colonna vertebrale all’indietro, tale stile interviene in modo particolare sulla curvatura in avanti di schiena e spalle, modellando e correggendo la postura.
Ancora si verifica un miglioramento del sistema muscolo-scheletrico, il quale viene stimolato e rafforzato. Sempre per effetto delle asana effettuate, si va ad attuare una forte decompressione delle vertebre che diventano molto più forti e flessibili. Il tutto va ad avvantaggiare ulteriormente la schiena grazie ad una riduzione di dolori e fastidi alla colonna vertebrale.
Tutti i miglioramenti a livello muscolare vanno ad ottimizzare le prestazioni anche negli altri sport, perché consentono di acquisire una maggiore consapevolezza e scoperta di sé e del proprio corpo. Inoltre, lo yoga dinamico aiuta a tenersi in forma, attiva il metabolismo e facilita il dimagrimento.
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CONTROINDICAZIONI
In controtendenza rispetto agli altri tipi di yoga che – in genere – sono sempre molto consigliati a chiunque e senza particolari limitazioni d’età, questo stile non lo è. Le motivazioni che spingono a riservare la sua pratica ai più esperti risiedono principalmente nella dinamicità dei movimenti e nella forza richiesta.
Infatti, per poter eseguire le differenti sequenze in sicurezza, è opportuno che l’allievo abbia un fisico forte e flessibile. Nonostante queste capacità possano essere acquisite da tutti, è necessario del tempo ed un esercizio continuo. Ecco perché è sconsigliato alle donne in gravidanza, a persone con difficoltà articolari, a chi ha subito delle lesioni, agli anziani e – infine – a chi non è ancora sufficientemente allenato.
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Fonte https://fitprime.com/it/magazine/vinyasa-yoga/
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